Non capita tutti i giorni di incontrare un naso che galleggia nel lago mentre si prende il sole e si chiacchiera con la propria ragazza. Credetemi è successo davvero qualche settimane fa’ sulla spiaggia del Piantelle. I due ragazzi si sono accorti che il naso apparteneva ad un corpo completo di testa dai capelli bianchi, braccia, gambe e tutto il resto. Hanno anche capito in fretta che il corpo non dava segni di vita e che stava affondando velocemente come la poppa del Titanic. Non ci hanno pensato un istante e lo hanno soccorso e portato a riva (il naso ed il corpo) più morto che vivo.
Non capita tutti i giorni di scendere al lago per fare un bagno in una bella giornata di sole, lago calmo, poca gente sulla spiaggia, fare due passi per arrivare all’acqua profonda rabbrividire un istante e poi non ricordare più nulla fino al risveglio circondato dai visi preoccupati dei propri familiari e dai medici del pronto soccorso.
In una bella sera tranquilla d’estate tre destini si sono incrociati. Una mano misteriosa li ha fatti incontrare per l’allegria e la sorpresa dei ragazzi e lo scampato pericolo del nuotatore. Anche questo succede al Piantelle a dimostrare che uno spirito buono protegge questo luogo. (forse più che una dimostrazione è una speranza, ma fa lo stesso.)
Fabrizio
